Abbigliamento outdoor per lui e lei: libertà di movimento anche in città
Il legame tra città e natura è in costante crescita: aree urbane sempre più verdi, il desiderio di vivere all’aria aperta e girare la città scegliendo un mezzo di trasporto più ecologico. La mobilità sostenibile sta cambiando le regole anche nella scelta degli outfit per i micro-viaggi quotidiani. Tutto ciò ci ricollega al concetto di abbigliamento outdoor, ovvero tutti quei capi che non puntano sfacciatamente alle tendenze del momento ma alla loro funzionalità d’uso. Sono pratici, utili e servono al loro scopo, pensati per tutte quelle persone che giornalmente raggiungono il posto di lavoro o studio in sella ad una bici o sfrecciando su un monopattino elettrico.
La loro estetica può essere definita utilitaristica e da sopravvivenza urbana, la sostanza conta quanto la forma e la performance è equilibrata al design. Il suo successo è anche dovuto allo scorso lockdown, quando le attività all’aperto erano tra le poche consentite. Ciò ha fatto sì che questo stile non venisse più considerato come una nicchia relegata agli sport esterni, bensì come protagonista in contesti urbani, al punto tale da non riuscire più a delineare un confine preciso tra abbigliamento indoor e outdoor.
Si sente nell’aria il bisogno di libertà anche – e soprattutto - nella moda maschile e femminile. I completi loungewear rimangono nell’armadio e indossiamo un certo tipo di giacca o un certo tipo di pantaloni che ormai trascendono dal gusto comune, andando invece a ricollegarsi a temi ben definiti, come la cultura del green mindset, un’attenzione crescente ai gesti sostenibili quotidiani, il ritorno a luoghi naturali che ci permettono una fuga dalla città, vivendo in città.
LA NATURA URBANA ESIGE ABITI FUNZIONALI, PERFORMANTI SENZA RINUNCIARE ALLO STILE
L’abbigliamento outdoor riflette un nuovo mood contemporaneo: un continuo muoversi con disinvoltura tra gli ostacoli della città, con poco tempo da sacrificare ad una moda scomoda e troppo ingessata. È così che i completi quotidiani perdono la loro formale rigidità, sostituiti da divise confortevoli adatte per i contesti casual o da lavoro. I blazer doppiopetto non costringono più l’uomo, che preferisce un design destrutturato di una giacca coach di Post Industrial, così come la felpa full zip con cappuccio donna diventa più leggera ed ergonomica disegnata da Not Found.
Capi ibridi, pensati per chi ha uno stile di vita attivo, permettendo una vestibilità sicura anche durante gli spostamenti in biciletta. Infatti, per gli amanti delle due ruote, al centro dell’attenzione ci sono proprio i capispalla funzionali. L’ampia gamma di soluzioni per i city rider comprende una giacca field con cappuccio estraibile di Post Industrial per lui, e una mantella in nylon di Not Found per lei. Parliamo di capi realizzati con tessuti leggeri, impermeabili ed elasticizzati che non limitano la libertà di movimento e si adattano a qualunque cambiamento climatico.
UNA CORSA VERSO UNA CITTÀ GREEN, NON SOLO IN BICICLETTA!
Elettrico, leggero e pieghevole: il monopattino è il nuovo trend, soprattutto tra i giovanissimi. Una comunità green che fa del movimento la propria quotidianità e che sfida i biker con i loro completi coordinati da strada. Vere uniformi metropolitane, composte da bomber – strutturato per lui, morbido per lei – abbinati ai rispettivi joggers: a quadri in nylon di Running Fox e verde smeraldo di Not Found, dotati di finiture elasticizzate in vita e alle caviglie per una vestibilità personalizzata.
Il focus è sui dettagli utility: cappucci, coulisse ma soprattutto tasche, che decorano le morbide felpe, le camicie di cotone e i pantaloni cargo. D’ispirazione militare, questi pantaloni sono il modello must per la primavera-estate 2022, in versione oversize o dal taglio rilassato ed equipaggiati da multi-tasche con bottoni o zip. Unisex, realizzati in tessuti tecnici come quello di Running Fox o in cotone elasticizzato con i lacci di Post Industrial, si indossano facilmente anche per guidare comodamente l’auto elettrica.
Quest’estetica outdoor, un tempo relegata all’interesse di pochi appassionati, è diventata progressivamente la narrazione di una moda diversa, lontana dalle passerelle e più viva per strada, che cerca di ristabilire una connessione con un pubblico sempre più attivo, tentando inoltre di ridefinire il proprio ruolo in una società ormai profondamente cambiata.